Nuove progettualità: le antologie di Minimum Fax
Abstract
Le antologie di prosa hanno acquisito nel corso degli ultimi anni, un peso specifico rilevante all’interno della produzione editoriale italiana. Questo contributo prende in considerazione le antologie di prosa non tanto o non solamente come strumenti di critica o di poetica quanto piuttosto come luoghi di costruzione e consolidamento di pratiche e relazioni. Attraverso lo studio del ‘caso’ Minimum Fax, editore indipendente da sempre molto sensibile verso la forma antologia, questo testo cerca di mettere in luce come l’antologia abbia agito e possa agire all’interno del campo letterario e delle relazioni oggettive che lo sostanziano ben al di là della questione del canone posto come problema esclusivamente critico-stilistico.
During the last decades, prose anthologies acquired great importance within the Italian publishing system. Starting from the specific case of the small and independent publishing house Minimum Fax, this essay analyzes prose anthologies as tools for the construction and the consolidation of relations and practices within the Italian literary field. A relational analysis of the productive practices that lay beyond the publishing of such anthologies allows to shed light on the structure that substantiates the production of these peculiar products, avoiding traditional approaches that tend to see anthologies as mere instruments for the creation of the literary canon.
Paper