Il canone poetico del Novecento: Satura e la canonizzazione di Montale

Abstract
Mentre lo statuto canonico delle prime tre raccolte di Eugenio Montale — Ossi di seppia (1925), Le occasioni (1939) e La bufera e altro (1956) — è fuor di dubbio, quello della quarta raccolta, Satura, pubblicata nel 1971, tradizionalmente appare molto più ambiguo. Il presente lavoro intende esaminare in che modo e per quali ragioni lo statuto e il funzionamento di Satura in opere a carattere antologico — una categoria che, oltre alle antologie stricto sensu, include anche generi come la storia letteraria o il manuale per la scuola/l’università —, siano diversi rispetto alle prime tre opere montaliane.
Bart Dreesen, Il canone poetico del Novecento: Satura e la canonizzazione di Montale, in La tradizione “in forma”: la selezione e l’organizzazione di materiali letterari e la (de)costruzione del canone letterario italiano, a cura di Bart Van den Bossche e Carmen Van den Bergh.